Blog: Startup ai tempi del covid - Intervista a Elena Monaco, Startup Rippotai

10 Luglio 2020
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Le startup sono giovani imprese basate sulla ricerca e la sperimentazione innovativa con lo scopo di cambiare il modo in cui si fanno le cose, inventare nuovi servizi e trasformare in maniera dirompente il mercato.

Come hanno reagito le startup in questo periodo di post-emergenza?

Per loro natura e definizione le startup sono ad alto rischio di insuccesso, ancor di più in questo periodo di incertezza, ma vogliamo raccontarvi la storia di una giovane impresa del territorio che ha saputo cogliere dai vincoli posti dalla contingenze attuale opportunità di business, ripensando i propri servizi e proponendone di nuovi per la ripresa post-pandemia.

Rippotai è una startup innovativa di progettazione e design di componenti d’arredo, packaging e allestimenti ecosostenibili ispirati al concetto dell'economia circolare.

Rippotai significa cubo in giapponese” racconta Elena, founder di Rippotai, “l’idea è nata da una semplice scatola portaoggetti realizzata come corporate gift per un cliente ma da subito ci siamo posti come regola che dovesse essere sostenibile e riciclabile. Poi da un semplice cubo siamo passati ad una intera serie di componenti d’arredo e decorazione d’interni, tutte sostenibili ed ecologiche.

Gli ultimi prodotti, rigorosamente ecosostenibili e con un design accattivante, sono stati pensati per rispondere alle nuove esigenze di condivisione di spazi nel contesto domestico a seguito dell’emergenza sanitaria. Ad esempio abbiamo pensato ad un paravento in modo da creare degli spazi dedicati per chi lavora da remoto sia durante che dopo l’emergenza. Abbiamo pensato anche ai bambini, soprattutto durante il lockdown, lanciando nel mese di marzo, mese dedicato al riciclo, un contest online in cui personalizzare in modo creativo e colorato la propria box e dare loro l'occasione di  passare un po’ di tempo con spensieratezza."

Ma cosa è cambiato?

"Durante il periodo covid abbiamo registrato una maggiore attenzione all’acquisto online da parte degli utenti, unito alla spinta di solidarietà, ha ispirato il progetto LaRomagnaCheDona a cui hanno aderito numerosi imprenditori del territorio: un'asta di beneficenza online con lo scopo di raccogliere fondi destinati alle attività messe in campo dall’associazione Papa Giovanni XXIII per contrastare l’emergenza sanitaria. I prodotti all’asta erano estremamente eterogenei, da opere d’arte a prodotti enogastronomici, tutti rigorosamente Made in Romagna …. e naturalmente anche i nostri cubi d’arredo!”

A chi si rivolge il vostro progetto?

Rippotai si rivolge a tutti gli amanti del design sensibili al futuro del nostro pianeta e consumatori responsabili perché tutti i nostri prodotti sono basati sul concetto di economia circolare, con attenzione al ciclo produttivo e alla filiera nell’uso di materiale riciclabile e da fonti rinnovabili. La ricerca dell’innovazione ha portato Rippotai ad implementare i suoi prodotti con una tecnologica audio creando Soundpotai, la prima linea di arredi sonori Bluetooth in grado di dialogare con i dispositivi del consumatore. Un nuovo modo brevettato, di integrare la musica in casa in maniera smart e green. I cubi attraverso la vibrazione del materiale con cui sono realizzati si trasformano in speaker audio. Queste qualità uniche le stiamo testando anche nel campo della musicoterapia per trattare alcune forme di disabilità più o meno gravi.

Quali programmi per il futuro?

"Il nostro desiderio è di interagire ancora di più con il terzo settore attraverso il progetto Soundpotai, validandone le qualità e la sua applicazione in ambito musicoterapico. Siamo convinti che il nostro prodotto possa rendere migliori alcuni momenti della vita di chi ha problemi di udito e altri problemi in cui la musica e le vibrazioni sonore possono dare giovamento.

In generale il periodo di sospensione delle attività dovute all’emergenza ci ha permesso di riflettere, programmare e progettare il nostro futuro a livello strategico, esercizio non sempre facile quando si lavora nell’ambito della creatività e del design, ma siamo convinti che tutti i momenti di crisi celano delle opportunità da cogliere, e noi siamo pronti a farlo.”