Focus Startup: Intervista a Daniela Pierotti, startup IPC Method

17 Giugno 2020
DanielaP

Dalla voce dei protagonisti, il racconto di come un idea innovativa nasce e si trasforma in un'impresa di successo che genera valore condiviso: ecco l'intervista a Daniela Pieortti, CEO & Founder di IPC Method

Come è nata l’idea?
“Da un’intuizione! Ho lavorato per oltre vent’anni nel settore dell’estetica professionale e ho avuto da sempre un sogno nel cassetto: creare un metodo che aiutasse questo settore a riqualificarsi, fornendo un strumento funzionale alla visione olistica del cliente.”

Qual è l'idea innovativa?
“In Italia 5 milioni di diabetici di tipo 2, 6 milioni di obesi, 16 milioni di persone in sovrappeso in constante aumento: questi sono dati allarmanti che impongono una inversione di rotta globale! Con il nostro progetto vogliamo andare in questa direzione, proponendo un metodo di riduzione dell’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale grazie all’integratore e il piano alimentare collegato. In sei anni di attività abbiamo migliorato il prodotto ma anche il progetto stesso per renderlo funzionale e accessibile approdando in una piattaforma digitale.”

A chi si rivolge?
“Il nostro prodotto e i nostri servizi sono rivolti non solo ai soggetti in sovrappeso, ma davvero a tutti, perché limitano le infiammazioni dei tessuti interni derivanti dall’assunzione di zucchero e riduce i danni degenerativi al nostro sistema collegati. In particolare il nostro target specifico sono i clienti dei centri estetici sensibili a questo tema.”

Qual è l' impatto sociale generato?
“Difficilmente le persone sono consapevoli di cosa mangiano! Per noi, quindi, è fondamentale diffondere una maggiore cultura e consapevolezza su uno stile di vita alimentare sano perché previene malattie croniche che impediscono delle performance lavorative ottimali, una vita sociale soddisfacente e, il fine ultimo, la conquista della longevità. Tutto questo diventa tangibile se misurato economicamente con il risparmio generato per il sistema sanitario”

Quali programmi per il futuro?
“Abbiamo in programma tanto lavoro nei prossimi mesi: dal rinnovo della piattaforma per inserire un supporto e affiancamento costante ai nostri utilizzatori attraverso l’attività di coaching nutrizionale e motivazionale, alla revisione del prodotto stesso, fino al consolidamento della rete vendita e la formazione ai centri estetici attraverso la realtà virtuale. Ma il mio sogno più grande che ora ambisco a realizzare è quello di creare un’associazione che si occupi di educazione alimentare nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, perché la consapevolezza nasca da piccoli. Questa pratica di responsabilità sociale nasce dal voler invertire il dato attuale che vede l’Italia, il paese della dieta mediterranea, al terzo posto al mondo per obesità infantile…un primato che non vedo l’ora di annullare!”
 

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