Primo Miglio spegne la sua terza candelina!

Tre anni di attività a supporto di startup responsabili
Primo Miglio

Primo Miglio festeggia i 1000 giorni di attività grazie alla rete che oggi vanta il coinvolgimento di 30 enti pubblici e privati, 80 aziende ed associazioni di categoria insieme a 60 professionisti volontari.


L'obiettivo di aiutare i giovani imprenditori nel loro "primo miglio" verso la costituzione e avviamento aziendale si è tradotto in questi tre anni in un supporto concreto alle nuove imprese: sono state 950 le ore di consulenza dispensate, 200.850 euro i finanziamenti erogati dagli istituti di credito appartenenti al network.

178 le start up incontrate di cui 100 selezionate e avviate a percorsi personalizzati: 47 sono attualmente in fase di incubazione ed 11 sono in fase di accelerazione.


Numeri importanti che testimoniano la crescente sensibilità a rispondere ad urgenze sociali in diversi ambiti, prerogativa fondamentale del progetto, che da sempre opera sul tema della Responsabilità Sociale di Impresa, gettandone il seme già nella fase di ideazione e costituzione della nuova impresa: dalla cura della persona ai servizi per una mobilità sostenibile, al grande tema dell’impiego per i migranti, passando sempre attraverso il rispetto dei lavoratori e l’attenzione a generare un impatto sociale positivo.

Ultimo esempio ne è la Call Alternative, lanciata insieme a Figli del Mondo Aps e altri partner strategici del territorio, alla ricerca di innovatori frugali dell’era post Covid-19. Un messaggio chiaro, che nasce in un momento molto particolare, sul confine tra l’emergenza e la ricostruzione, mentre tutti stiamo immaginando quello che vorremmo facesse parte di una società che sarà, per molti aspetti, diversa.

Primo Miglio resta fedele alla sua mission, quella di far crescere nuove imprese a vocazione sociale che cerchino risposte alle necessità reali delle persone, e insieme curare lo sviluppo territoriale attraverso il sostegno a economie di comunità che adottino nuovi modelli cooperativi per alimentare un’economia più sociale sostenibile, innovativa e responsabile in grado di generare valore condiviso.